Modellismo ferroviario Portigliatti - Torino (Italy)


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Modulo sezioni

Controllo DCC > Sistema ZIMO

Il modulo per sezioni MX9 è il modulo attraverso il quale il sistema ZIMO esprime tutte le sue caratteristiche uniche di controllo dei plastici, con elevata automazione e particolare realismo di funzionamento.



Con il
modulo MX9 il funzionamento del vostro plastico diventa reale e risolve l’eterno problema della fermata realistica (ma non solo) in presenza di un segnale disposto a “rosso” !

Fin dai primi passi nel nostro hobby, qualsiasi fermodellista si scontra praticamente subito con la necessità di dover fermare i convogli in presenza dei segnali.
La soluzione più semplice ed immediata (sia nel controllo analogico, sia in quello digitale) è quella di isolare un tratto di binario antecedente al segnale e di “togliere” corrente tramite un interruttore quando si dispone il segnale a “rosso”.
Il sistema è sicuro (sempre che il tratto di binario sia sufficientemente lungo a far fermare qualsiasi treno che arrivi con qualsiasi velocità), ma l’effetto non è assolutamente realistico.
Il convoglio si ferma infatti bruscamente, senza un rallentamento progressivo.

Con l’introduzione dei sistemi digitali nel controllo delle ferrovie in miniatura e dei relativi decoder sulle locomotive, è stato possibile simulare l’inerzia dei convogli con accelerazioni e decelerazioni, ma sempre legate al controllo manuale dei singoli convogli. Ovvero, i treni rallentano dolcemente fino a fermarsi e riprendono progressivamente velocità, in corrispondenza dei comandi inviati dal modellista dalla relativa cabina di comando.

Se, però, si intende realizzare una fermata automatica, ovvero l’arresto di qualsiasi treno quando un segnale viene posto al “rosso” con decelerazione graduale, il problema si presenta nuovamente.
Diversi metodi di altri produttori sono oggi presenti sul mercato per cercare di risolverlo (“
generatore di frenata”, “fermata con tensione continua”, “segnale DCC asimmetrico”, comunque tutti supportati dai decoder ZIMO), ma presentano diverse limitazioni di applicazione e di realismo.

Solo il sistema
ZIMO con i suoi moduli MX9 ed i suoi decoder per locomotive offre una soluzione completa, realistica e veramente digitale per controllare i treni attraverso i segnali: il metodo dell’ ” influenza dei segnali sulla velocità “.

Il
modulo MX9 ZIMO permette di controllare 16 sezioni di binario. Le sezioni di binario (tratte) sono isolate su una sola rotaia, e ciascuna di essa viene collegata al modulo con un solo filo. Attraverso questo filo di alimentazione della sezione, il modulo può dialogare con il(gli) eventuale(i) mezzi con decoder presenti sulla tratta di binario. NESSUN ALTRO ELEMENTO E’ NECESSARIO, sia sui binari (contatti, ricevitori all’infrarosso, eccetera), sia sui mezzi (calamite, trasmettitori all’infrarosso, eccetera). Questo significa facilità di installazione e pulizia nel cablaggio.

Attraverso il solo filo di alimentazione, per ogni tratta di binario è possibile:

  • conoscere se è libera oppure occupata (non solo da locomotive, ma anche da carrozze illuminate o da carri con resistenze sugli assali)
  • nel caso sia occupata, da CHI è occupata (ovvero l’indirizzo del decoder della locomotiva presente sulla sezione). Il modulo MX9 è in grado di riconoscere fino a quattro diversi indirizzi (locomotive) presenti sulla stessa sezione di binario
  • in base alle condizioni del traffico, inviare le informazioni di rallentamento o di fermata per quella determinata sezione. Tali informazioni saranno captate dai decoder ZIMO presenti sulla tratta (locomotive) con corrispondente riduzione graduale della velocità o arresto dei convogli, proprio come se a bordo della locomotiva ci fosse un macchinista !
  • inviare informazioni di attivazione di specifiche funzioni per i convogli che transitano sulla tratta. Ad esempio, si può attivare l’illuminazione di un convoglio prima dell’ingresso in un tunnel ed il relativo spegnimento all’uscita
  • inviare i “codici di posizione” i quali, in combinazione con la futura comunicazione bi-direzionale RailCom, permetteranno automazioni complesse senza l’utilizzo del PC.


Il modellista avrà comunque sempre il totale controllo di tutte le funzioni delle locomotive nelle tratte gestite dal
modulo MX9, ovvero potrà intervenire in qualsiasi istante con completa interazione tra funzionamento automatico e manuale.
I limiti di velocità e le fermate possono essere programmati ed annullati individualmente per ogni locomotiva con il tasto
MAN (guida a vista - manovre).
I
decoder ZIMO hanno infatti speciali CV per il settaggio dei limiti di velocità e per il comportamento in accelerazione / decelerazione.

Grazie a queste funzionalità, il
modulo MX9 può essere utilizzato sia come sistema autonomo di automazione, sia in abbinamento al software STP, con il quale il sistema ZIMO raggiunge il più raffinato livello di funzionamento.

Nel caso di utilizzo come sistema autonomo, il
modulo MX9 può essere programmato

  • per la gestione di linee a blocchi con accodamento automatico dei convogli e relativa gestione dei segnali
  • per il controllo di sezioni di fermata e relativi segnali tramite la cabina di comando MX32 o commutatori di quadri sinottici esterni
  • per la realizzazione di “sequenze di itinerari automatizzati” in abbinamento ai “codici di posizione” non appena sarà implementata la comunicazione bi-direzionale RailCom con gli opportuni aggiornamenti



Dati tecnici:

Tensione binari (uscita ”SCHIENE” dell’unità centrale MX1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 - 24 V
Corrente per ogni sezione di binario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 A
Corrente totale per tutte le uscite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 A
Soglia di occupazione (resistenza assali a tensione binari 12 - 24 V ). . . . . . . . . . . . . . . . 12 - 25 Kohm
Assorbimento CAN bus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .fino a 120 mA
Aggiornamento software con sostituzione EPROM Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . 172 x 112 x 40 mm

Per il
modulo MX9 sono previsti i seguenti accessori:

  • scheda MX9AZN: questa scheda viene installata all’interno del modulo MX9 per rilevare gli indirizzi dei decoder. E’ possibile installare fino a 8 di queste schede all’interno del modulo, per il rilevamento degli indirizzi sulle tratte (le 16 sezioni di binario sono appaiate e fanno capo a 8 “gruppi principali” all’interno del modulo)





  • scheda MX9ALA: questa schede viene installata all’interno del modulo e permette il collegamento e la gestione dei segnali (siano essi a Led o a lampadine), come anche il riporto dello stato di occupazione delle tratte di binario su pannelli sinottici esterni. E’ possibile installare fino a 4 di queste schede per un totale di 32 lampadine / led. Queste schede sono previste per segnali a LED con collegamento ad anodo in comune (positivo comune)





  • scheda MX9ASE: questa schede permette il collegamento di commutatori (manuali o relè) esterni per il controllo manuale delle sezioni di fermata o per l’integrazione del modulo MX9 in automazioni preparate dal cliente




  • display MX9ZIA: questo display permette la visualizzazione ottimizzata degli indirizzi rilevati dalle schede MX9AZN, ed è installabile all’interno di quadri sinottici esterni. E’ disponibile con connettori paralleli (MX9ZIA/P) o ad angolo (MX9ZIA/W) per incontrare tutte le esigenze di posizionamento.




Per un più facile collegamento dei segnali ai moduli MX9, MODELLISMO PORTIGLIATTI ha poi realizzato le seguenti schede:

  • scheda MX9_SIG: scheda per la connessione dei segnali al modulo MX9 tramite pratiche morsettiere a vite



  • scheda MX9_CONV_SIG: questa scheda, oltre a consentire una più pratica connessione dei segnali, serve per convertire le uscite del modulo MX9 per quei segnali a LED a catodo comune (massa comune) quali sono, ad esempio, i segnali realizzati da Modellismo d’Autore – MA – Il treno.



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