Modellismo ferroviario Portigliatti - Torino (Italy)

TTP: il software universale per il controllo del plastico con il PC

La prima versione DOS del programma TTP nasce circa 15 anni fa, a seguito dei primi esperimenti di interfacciamento eseguiti da Paolo Portigliatti con i sistemi digitali allora diffusi in Italia, quali il Fleischmann-FMZ ed il Marklin-Digital. Poiché all’epoca la standardizzazione tra i sistemi ed i relativi accessori era ancora molto distante, per la progettazione e realizzazione di TTP si pensò ad un prodotto universale, che consentisse l’interfacciamento dei sistemi digitali allora esistenti e di quelli futuri.
Si pensò dunque di utilizzare i sistemi digitali per il solo interfacciamento dei mezzi, mentre nacque parallelamente l’idea di affiancare al software TTP il sistema Rack-Rail, che consentiva di azionare scambi/segnali e di rilevare le posizioni dei convogli sul plastico direttamente dal PC, indipendentemente dal sistema digitale utilizzato.
Tale scelta nacque anche per il fatto che alcuni produttori presentarono i moduli di retroazione più tardi rispetto all’uscita dei componenti base dei sistemi digitali, mentre altri addirittura non li realizzarono.
La filosofia di TTP ha permesso e permette tuttora a diversi modellisti di ampliare le potenzialità dei sistemi digitali in loro possesso, attraverso l’utilizzo misto con il sistema Rack-Rail.

Questo lo schema di massima:

TTP permette l’interfacciamento dei seguenti sistemi digitali:

• Arnold – Marklin Digital (primo sistema)
• Fleischmann FMZ
• Uhlenbrock Intellibox
• Fleischmann Twin-Center
• ZIMO MX1 formato originale ZIMO (produzione fino al 1995 - versione 4.13)
• ZIMO MX1/N, MX1/MULT formato NMRA-DCC, MOTOROLA, MULTIPROTOCOLLO (produzione fino al 1999 – versione 6.12)
• ZIMO MX1, MX1EC, MX1HS formato NMRA-DCC, MOTOROLA (produzione attuale con protocollo ASCII – protocollo di comunicazione binario in fase di implementazione)
• In sviluppo: Lenz – Marklin Central Station – ESU Ecos

Caratteristiche principali:

Interfaccia grafica: TTP presenta un’interfaccia grafica utente molto semplice da usare. Durante la fase di disegno del tracciato e di codifica dei vari elementi, lo schermo è diviso in due parti, nelle porzioni di 2/3 ed 1/3. Il sistema ad albero presente sulla parte destra consente il rapido richiamo dei vari elementi, per la loro programmazione o modifica, consentendo test immediati di funzionamento (azionamento scambi, verifica occupazione sezioni, …). Durante la fase di controllo, il tracciato viene visualizzato a tutto schermo, consentendone, nella maggior parte dei casi, la completa visibilità senza dover scorrere l’immagine.
Due livelli di zoom consentono di ingrandire parti del tracciato.

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Ciascuna voce dell’albero a destra può essere espansa per individuare il relativo elemento
Durante la fase di stesura del tracciato, i vari simboli del quadro di comando assumono un colore secondo il relativo livello di codifica. Questo permette di codificare e testare parti di tracciato anche in momenti diversi, permettendo all’utente di individuare subito quali sono gli elementi già codificati (scambi, segnali, pulsanti itinerario e linea, sezioni di binario) e quelli ancora da programmare.


Passando alla fase di controllo, TTP sfrutta tutto lo schermo per la rappresentazione del tracciato:

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Programmazione: con TTP la programmazione, nomenclatura e codifica dei singoli elementi (scambi, segnali, sgancia-vagoni, sezioni di binario, itinerari, linee a blocchi, automatismi, decoder,…) avviene graficamente, attraverso le apposite finestre del software. Nel caso di elementi funzionali (scambi, sganciavagoni, segnali, sezioni di binario) è possibile già verificarne il funzionamento durante la fase di programmazione, attraverso gli appositi pulsanti di test della finestra.

Finestra codifica scambi
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Finestra codifica segnali
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Finestra codifica sezioni
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Automazione: TTP permette la programmazione grafica di itinerari, attraverso la definizione delle relative condizioni di attivazione, delle posizioni degli scambi interessati al percorso, dello stato dei segnali e dei livelli di velocità delle varie sezioni incontrate dal convoglio durante il percorso. Allo stesso modo, è possibile definire le linee di controllo a blocchi ed i relativi livelli di velocità sia in caso di blocco successivo libero, sia occupato. Per ciascuna tratta definita nell’ambito di un itinerario o linea, è possibile associare una o più uscite funzioni del decoder, permettendo, ad esempio, l’accensione e lo spegnimento dell’illuminazione del convoglio all’ingresso ed all’uscita di un tunnel, oppure l’attivazione di suoni (fischio, tromba) in caso di decoder sonori, o ancora l’attivazione di ganci digitali per le manovre automatizzate di sgancio. Nel caso di stazioni di testa, TTP provvede automaticamente all’inversione di marcia dei convogli reversibili. Analogamente, è possibile definire itinerari di “manovra”, che consentono l’esatto posizionamento dei locomotori in corrispondenza di tronchini corti, piattaforme girevoli, eccetera. E’ possibile inoltre associare agli itinerari decoder sonori per la riproduzione di suoni ambientali (vedi decoder solo suono GE70).

Finestra definizione itinerario
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Finestra definizione linea
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Finestra definizione automatismo
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Controllo: TTP permette il controllo di locomotive equipaggiate con decoder di diverse marche, anche con protocolli diversi, se la centrale digitale utilizzata è di tipo multi-protocollo. Per ciascun decoder è possibile definire le velocità corrispondenti ai 7 livelli possibili delle sezioni di binario. TTP controlla le locomotive sul tracciato attraverso sofisticati algoritmi di inseguimento, offrendo un buon livello di sicurezza anche in caso di cattive captazioni di corrente dei modelli, sia in sosta, sia durante l’attivazione di un itinerario. TTP permette la creazione estemporanea di doppie / multiple trazioni.

Finestra codifica scambi
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Sviluppo: TTP è un prodotto realizzato da Paolo Portigliatti. Nel corso di questi anni, si è sempre evoluto in base alle richieste della clientela e alle esperienze acquisite. La nuova versione 3 permetterà il controllo di manovre automatizzate della piattaforma, la riproduzione di file sonori tramite l’uscita audio del PC, la definizione di ulteriori condizioni logiche per l’attivazione degli itinerari. Inoltre, l’implementazione del protocollo di comunicazione seriale binario del sistema ZIMO, permetterà anche l’uso dei moduli MX8 ed MX9 ZIMO. In questo modo, sarà possibile il funzionamento misto di decoder di marche diverse.